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INTERVISTE LEASECREDI: IL PUNTO DI VISTA DEGLI STUDENTI

Ci piace raccontare storie di giovani ragazzi sardi che contribuiscono in maniera positiva nei settori importanti per noi di Leasecredi. Oggi condividiamo con voi un’intervista fatta a Nazareno Lecis, studente sardo che si impegna su due fronti, il primo è scrivere di finanza, il secondo invece contribuire come consigliere nel suo comune di provenienza: Samassi.

  Ciao Nazareno, benvenuto nel nostro blog, raccontaci di te e della tua passione per la finanza

Mi chiamo Nazareno Lecis e sono un ragazzo di 22 anni laureato in economia e gestione aziendale. Ho appena concluso il percorso formativo “Contamination Lab” in cui ho cercato di mettere su una startup. Scrivo per Close-up Engineering per la branca “Finance” che tratta la parte economica e finanziaria. Il mio impegno per Finance è incominciato a fine gennaio. Ho visto un post sulla pagina facebook in cui veniva richiesto un collaboratore così mi sono fatto avanti poiché ho sempre avuto interesse nel settore.

Devo dire che su questo ha influito anche un video di Marco Montemagno chiamato “il lavoro non si cerca, il lavoro si attrae” in cui spronava le persone a scrivere di ciò che interessa per migliorare le proprie conoscenze e per mostrarle ai possibili datori di lavoro o collaboratori. Io ho cercato di fare mio questo consiglio. Scrivere di economia mi rende molto felice perché è un argomento che influenza le vite di tutti noi ma che purtroppo viene trascurato troppo, è noto che gli italiani si piazzano tra gli ultimi per educazione finanziaria e nel mio piccolo voglio rendere accessibili questi argomenti.

Nell’immediato futuro sarà indispensabile avere le basi di economia e di finanza e uso l’indicativo perché è una certezza. Pensiamo ad un tema che toccherà tutti, la pensione. Per poter avere una pensione dignitosa sarà indispensabile usufruire di una pensione integrativa quindi bisognerà districarsi tra vari fondi che offriranno rendimenti diversi a seconda della combinazione di investimenti prescelta. Pensiamo alle imprese italiane, ancora troppo piccole nella stragrande maggioranza dei casi, infatti il 93% delle imprese italiane non raggiunge i 15 dipendenti, per poter competere adeguatamente a livello europeo e mondiale. Senza un’adeguata conoscenza dell’economia e della finanza sarà difficile per queste imprese sopravvivere.

  Perché hai scelto di dare il tuo contributo nel comune di Samassi?

Il mio impegno da consigliere all’interno del Comune d Samassi è appena iniziato. Sono diventato consigliere da pochissimo tempo per via delle dimissioni di una consigliere di maggioranza. Ho partecipato alla campagna elettorale tra maggio e giugno dello scorso anno. Non è stato per niente facile perché nel mentre ero impegnato in un tirocinio curriculare e nella preparazione di 2 esami universitari; ardua impresa ma portata a compimento.

Nonostante gli impegni decisi di dare la mia disponibilità alla candidatura per via del gruppo straordinario di persone che era presente nella lista in cui ero candidato, la lista del sindaco uscente che è stato riconfermato. Decisi di dare il mio contributo perché il lavoro portato avanti durante il periodo di crisi fu incredibile. Nonostante le ristrettezze di bilancio la Giunta comunale fece delle cose notevoli. Faccio 2 esempi su tutti,  la scuola materna di Samassi si aggiudicò il premio “Mensa Verde” come miglior mensa biologica italiana e la sagra del carciofo raggiunse i 10000 visitatori. Con questo non voglio dire che sia tutto rose e fiori perché di problemi e di lavoro da fare ce n’è parecchio ma si sono gettate le basi e io voglio contribuire alla risoluzione dei problemi.

  Cosa diresti a chi ha voglia di impegnarsi e a chi non ha voglia di farlo?

Mi infastidiscono un po’ quelli che dicono “i politici sono tutti uguali” o ancora peggio “tanto non cambia niente”. Io dico a tutti, giovani e non, se non siete soddisfatti della situazione attuale o dei politici attuali candidatevi e provate a risolvere i problemi perché è troppo facile lamentarsi e aspettare che qualcun altro risolva i problemi.

Ma il proprio contributo può anche non riguardare la politica. Si può dare il proprio contributo attraverso l’attività imprenditoriale, il volontariato o in tanti altri modi. Bisogna rimboccarsi le maniche e mettersi in gioco. Io stesso prima ancora della nomina ho contribuito a migliorare la quotidianità del mio paese attraverso la “Consulta Giovani di Samassi” in cui ero tesoriere. In poco più di un anno abbiamo creato più di 10 iniziative in ambito artistico e culturale eppure eravamo semplicemente dei ragazzi tra i 16 e i 32 anni, con un piccolo budget messo a disposizione dal Comune ma con tantissime idee e voglia di fare.

Ci piacerebbe conoscere più approfonditamente Samassi, cosa ci puoi dire?

Devo dire che Samassi è un piccolo paese ma con tante realtà incredibili. Dal Carnevale, alla sagra del carciofo, al Medinart passando per tutte le associazioni presenti, la forza del mio paese è il patrimonio umano ed è visibile nelle decine e decine di iniziative che si svolgono. Posso dire due fatti curiosi: L’ideatore del confetto Falqui è di Samassi e si chiamava Pasquale Falqui. Nel 1983 Madonna, la nota cantante, si esibì nel Biggest di Samassi.

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