Share, , Google Plus, Pinterest,

Print

Posted in:

QUANDO LE SPESE SONO TROPPE PER LA PENSIONE, COSA POSSIAMO FARE?

Durante la pensione, oltre qualche acciacco fisico, è normale avere spese in più, pensiamo ad esempio a quelle mediche, inoltre si vuole sempre dare un aiuto ai propri figli o nipoti. Quindi le varie spese familiari sicuramente aumentano e si aggiungo alle classiche spese riguardanti le tasse o gli imprevisti. Ogni tanto si pensa: “Come sarebbe se andassi a vivere all’estero?”, sappiamo che in tanti lo pensate perché ce l’avete detto molto direttamente. La voglia di andare all’estero nasce dal fatto che si sa di condizioni migliori per i pensionati in altri stati, luoghi in cui il costo della vita è più basso e la situazione sociale è meno stressata.

Dopo una vita di sacrifici e lavoro, tutto per i propri figli e la propria famiglia, si conosce molto bene la realtà in cui si vive e si è alla costante ricerca della serenità, le cose importanti sono passare il tempo con i propri nipoti, voler sapere che i propri figli non si debbano preoccupare di niente a livello finanziario e naturalmente non si vuole che la propria vita sia manipolata dallo stress. La stabilità è data non solo dal nostro approccio alla vita ma anche dalla nostra situazione finanziaria. Infatti i problemi economici che abbiamo o lo stress che genera anche un piccolo problema di questo tipo noi vogliamo che sia assolutamente risolto. Proprio in questo frangente entriamo in gioco noi di Leasecredi.

  Cessione del quinto: un prestito costruito su misura per i pensionati

Il prestito pensionati erogato attraverso la cessione del quinto è la soluzione ideale per ottenere l’importo necessario a finanziare i propri progetti e le necessità quotidiane, senza bisogno di ulteriori garanzie o motivazioni particolari, ma soprattutto, tenendo i propri cari a riparo dal debito.

Tale strumento finanziario è stato introdotto nell’ordinamento del legislatore per permettere a questa categoria di ottenere in modo semplice un prestito rimborsabile in tempi abbastanza ampi ed in modo praticamente certo.

Grazie alla cessione del quinto, infatti, pensionati Inps e di altri enti pensionistici hanno la possibilità di:

  • Richiedere il prestito fino ad 85 anni (alla scadenza)
  • Ottenere importi elevati
  • Pagare una rata fissa per tutta la durata
  • Essere garantiti per il rischio vita
  • Accedere anche in presenza di disguidi finanziari (protesti e segnalazioni in banche dati)

È possibile richiedere questa forma di prestito anche senza rivolgersi in banca!
Una delle caratteristiche principali di questo particolare finanziamento consiste nel pagare le rate mensili attraverso trattenuta diretta sulla pensione, che l’Ente previdenziale versa direttamente alla società erogante il prestito con cadenza mensile.

Inoltre, la rata stessa non può eccedere il quinto della pensione netta percepita ogni mese, ragion per cui, essa ne determina anche l’importo massimo che è possibile ottenere.

A tal riguardo si tenga presente anche che il minimo previsto per legge ai fini della richiesta di cessione del quinto, è fissato a 501,89 euro netti sotto il quale non è consentito provvedere alla richiesta di cessione del quinto.

Per conoscere la propria quota cedibile, è sufficiente richiederla al proprio ente pensionistico o, meglio ancora, affidarsi ad un’Agenzia convenzionata che provvederà a richiederla ed ottenerla in tempi brevissimi, onde ottimizzare le tempistiche per l’erogazione del prestito.

Al pensionato, dunque, non resta che esibire due semplici documenti per conoscere velocemente quale somma può ottenere:

  • Carta di identità e tessera sanitaria
  • Cedolino della pensione e OBIS M (Le agenzie convenzionate possono coadiuvare gratuitamente il cliente nell’ottenimento dei documenti reddituali) e che dipende esclusivamente dall’età anagrafica e dalla quota cedibile.

  Cessione del quinto: la garanzia assicurativa che tutela il pensionato

La cessione del quinto prevede due coperture assicurative, obbligatorie per legge, che tutelano il cliente dal rischio decesso e rischio impiego (solo per i dipendenti).

All’atto della proposta contrattuale, infatti, egli è tenuto a fornire dichiarazioni circa lo stato di buona salute ed altre informazioni che consentano l’attivazione delle coperture assicurative ad indennizzo del residuo credito.

Nello specifico, i pensionati sono garantiti dal rischio di credito, qualora non abbiano la possibilità di effettuare i pagamenti fino alla naturale estinzione a causa di decesso.

Sarà, infatti, la stessa Compagnia Assicurativa a provvedere al pagamento del debito restante, esonerandone in tal modo gli eredi del sottoscrittore del prestito.

Cosa c’è di meglio che realizzare i propri sogni anche in età avanzata, continuando a vivere sereni e senza alcuna preoccupazione per il futuro della propria famiglia?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *